Oggi la tecarterapia è riconosciuta come uno dei trattamenti di maggiore rapidità ed efficacia nella cura di numerose patologie articolari, osteoarticolari e muscolari, sia acute che croniche.Grazie alla potenza e alla velocità della tecarterapia, il sollievo dal dolore sarà immediato e i tempi di guarigione decisamente minori.I pazienti usciranno dalla prima seduta con risultati tangibili e la sensazione di benessere unita ad una palese diminuzione del gonfiore nelle zone infiammate.Un ciclo di pochi trattamenti sarà sufficente a completare il recupero e nei casi cronici una seduta come mantenimento è l’ideale per mantenere lo stato di benessere raggiunto, inoltre grazie al suo carattere non invasivo, il metodo è assolutamente indolore.
Trattamenti patologie articolari
La laser-terapia è una forma recente di fisioterapia, che fa ricorso a quel tipo particolare di radiazioni luminose che vanno sotto il nome di laser.Il termine laser è derivato dalle parole inglesi LIGHT AMPLIFICATION BY STIMULATED EMISSION OF RADIATION (amplificazione della luce mediante emissione stimolata di radiazione).Nella pratica fisioterapica si impiegano laser a bassa potenza: i MID LASER.
Effetti: gli effetti biologici sono essenzialmente due. Primo: la radiazione innalza la soglia di percezione nervosa periferica e quindi ha un effetto antidolore, venendo ad agire come un anestetico locale.Numero di sedute: varia dalle 5 alle 20, in cicli ripetibili, a seconda della gravità dell’affezione.Indicazioni: la terapia laser è indicata in tutte le forme dolorose a localizzazione muscolare, tendinea, legamentosa, articolare, ad impronta infiammatoria o degenerativa. Èaltresì indicata nelle nevralgie (sciatica, trigeminali), nelle forme cicatriziali, nelle ulcere, negli edemi, nelle smagliature e nella cellulite.Controindicazioni: nessuna se impiegato nelle zone indicate.
Trattamenti infiammazioni tendinee
La Transcutaneous Electric Nervous Stimolation (stimolazione elettrica transcutanea dei nervi) è una terapia antidolorifica che si effettua mediante la stimolazione con appositi elettrodi delle fibre sensoriali situate sotto la pelle. Gli impulsi nervosi così indotti raggiungono il midollo spinale bloccando il dolore al livello della zona stimolata.
Effetti: grazie agli effetti termici, chimici, elettromagnetici che determina nell’organismo si ha un’azione eccitomotrice ed eccitosensoriale, una azione vasomotoria, una azione antidolorifica e antinffiamatoria.Numero di sedute: (come per gli altri mezzi fisici)Indicazioni: come eccitomotrice dei muscoli ipotonici o colpiti da lesioni nervose periferiche, come vasomotore nei disturbi dei tessuti degenerati a livello periferico, come antinfiammatorio ed analgesico per introduzione cutanea di medicamenti in tutte le patologie artro-reumatiche e infiammatorie dell’apparato scheletrico, muscolare, nervoso periferico.Controindicazioni: sono limitate. Una controindicazione è posta dalla presenza di oggetti metallici nel campo da trattare, è da evitare l’interposizione degli elettrodi in zone con pacemaker o bypass e in soggetti con grave cardiopatia.
Terapia antidolorifica con elettrodi
Campi magnetici pulsati (da 1 a 100 Hz) che attraversano i tessuti generando calore con effetti antidolorifici e antinfiammatori. Può essere applicata in due modalità:a) a bassa frequenza: per la terapia di patologie muscolari e delle ossa, in particolare nel caso di fratture o di osteoporosi.b) ad alta frequenza: per applicazioni antidolorifiche in diverse patologie, tra cui l’artrosi.
Effetti: si attivano e accellerano tutti i fenomeni riparatori, qualunque sia la natura dei tessuti trattati, con un effetto antiedemigeno, antinfiammatorio, antidolorifico, senza nessun effetto negativo. Migliora lo stato di salute generale e potenzia il sistema immunitario dell’organismo.Numero di sedute: senza limiti di frequenza.Indicazioni: è particolarmente efficace nella patologia ossea (fratture, ritardi di consolidazione, pseudo-artrosi, osteomieliti, affezioni osteo-articolari, osteoporosi). È altresì efficace nelle patologie vascolari e dermatologiche (ulcere, piaghe, ferite chirurgiche e traumatiche, ustioni, psoriasi, herpes zoster).Controindicazioni: nessuna. Per somma prudenza se ne sconsiglia l'impiego ai portatori di pacemaker, in gravidanza, nella prima infanzia, nelle emorragie e tromboflebiti in atto.
Terapia patologie muscolari
Onde acustiche non percepibili dall’orecchio umano generate dalle vibrazioni di un cristallo di quarzo, sottoposto a impulsi elettrici. Gli ultrasuoni agiscono sui tessuti sia superficiali che profondi con un micromassaggio che ha un’azione termica con effetti antinfiammatori e antidolorifici. Si applicano principalmente per risolvere problematiche muscolari, articolari e tendinee.
Effetti: si ha un micromassaggio meccanico che migliora il dolore, si ha un effetto termico che migliora la microcircolazione e chimico che cura l’infiammazione e disinfetta i tessuti.Numero di sedute: varia dalle 5 alle 20 e più, in cicli ripetibili, a seconda della gravità dell’affezione.Indicazioni: come analgesico e antiflogistico in molte affezioni muscolo-scheletriche.Controindicazioni: trattamenti su zone protesizzate o su mezzi di sintesi metalliche, cardiopatie gravi, età infantile, osteoporosi grave.
Per problematiche muscolari
È un’apparecchiatura in grado di ottenere un aumento della temperatura a livello dei tessuti trattati, viene sfruttato l’effetto joule, per il quale l’energia elettromagnetica attraversando un corpo genera energia termica.
Effetti: si ha un effetto termo-terapeutico che migliora l'irrogazione sanguigna rigenerando i tessuti, migliora il dolore e ha un’effetto decontratturante sulla muscolatura.Numero di sedute: (come per gli altri mezzi fisici).Indicazioni: forme dolorose e reumatiche di tipo prevalentemente degenerativo, specie nelle grandi articolazioni e nella colonna vertebrale.Controindicazioni: trattamenti su zone protesizzate o su mezzi di sintesi metalliche, tubercolosi, arteriopatie periferiche, cardiopatie e vasculopatie gravi, osteoporosi grave.
Effetto termo-terapeutico
Il termine massaggio sembra provenire dalla parola araba massa che significa palpare-toccare; con ogni probabilità è una delle prime forme di cura che l’uomo ha attuato, è istintivo infatti portare le mani un una zona dolente del nostro corpo per procurare sollievo.Il massaggio è particolarmente indicato nelle artrosi, algie, reumatismi, contratture e strappi non in fase acuta, rallentamenti circolatori, pre e post intervento.
Esistono vari tipi di massaggio: 1) messaggio terapeutico, principalmente decontratturante, si procede con le manovre di sfioramento, impastamento, frizione, la finalità è quella di distendere il muscolo e far affluire più sangue.2) massaggio sportivo si eseguono manovre di sfioramento, frizione, impastamento, vibropercussione e scollamento, allo scopo di rendere il muscolo più elastico e pronto allo sforzo fisico.3) massaggio circolatorio ha la funzione di riattivare la circolazione sanguigna venosa, vengono effettuate manovre di sfioramento, frizione, impastamento, vibropercussione.4) massaggio linfodrenante molto delicato e superficiale che segue la circolazione linfatica, definita “lenta e aperta”, le manovre sono di sfioramento e frizione leggera.
Indicata per artrosi e reumatismi
In qualunque patologia o problema, la chinesi o terapia del movimento è di fondamentale importanza affinché ci sia un recupero completo. Ogni nostra azione coinvolge numerosi muscoli e impegna spesso diverse articolazioni, quindi un qualunque problema, che sia di natura muscolo-tendinea o ossea comporterà delle limitazioni sia nei movimenti che nella forza.
È quindi necessario un recupero guidato del movimento, inizialmente in forma passiva, talvolta con l’uso di macchinari (CPM - Kinetec), ma più spesso ed efficacemente con le mani di un valido fisioterapista che effettuerà la chinesi recuperando gradualmente il movimento. Man mano che il recupero procede si inseriscono nel protocollo riabilitativo degli esercizi di kinesi attiva, ossia è il paziente stesso ad effettuare il movimento sempre sotto la guida del fisioterapista che imposterà, oltre agli esercizi, anche i carichi ed i tempi di lavoro.Dopo la fase individuale si può procedere con la ginnastica posturale di gruppo.
Recupero graduale funzionalità
Con il termine linfodrenaggio ci si riferisce a tutto un insieme di tecniche manuali che permettono il drenaggio della linfa all’interno dei vasi linfatici. Il linfodrenaggio viene utilizzato principalmente nel trattamento degli edemi; questi ultimi sono spesso provocati dall’accumulo eccessivo di liquido interstiziale; Il linfodrenaggio manuale viene eseguito secondo i dettami di diverse scuole; le più note sono la scuola Vodder e la scuola Leduc.
Indicazioni è particolarmente indicata nei seguenti casi: linfedema del braccio dopo mastectomia radicale con svuotamento del cavo ascellare; - cervicalgia - cisti linfatiche - distorsioni - malattia di Dupuytren - edema linfodinamico - edema linfostatico. Controindicazioni: Il linfodrenaggio ha controindicazioni assolute nel caso di tumori maligni - infiammazioni acute - trombosi venosa profonda - scompenso cardiaco.Controindicazioni relative possono verificarsi nei casi di infiammazioni croniche - tumori trattati - disturbi tiroidei - asma bronchiale - lesioni precancerose cutanee - ipotonia - distonia vegetativa.
Trattamento degli edemi
Conosciuta in Occidente sotto forme volgarizzate e degradate, lo YOGA è una meritevole scienza dell’essere umano e rappresenta simultaneamente una disciplina spirituale estremamente rigorosa che può essere tradotta nella lingua italiana come : UNIONE, COMUNIONE, FUSIONE, METTERE ALL’UNISONO.Nella lingua sanscrita, il senso originario della parola YOGA è “ATTACCO (TIRO)” e corrisponde ad una rappresentazione della psiche umana il cui significato è essere guidato da cavalli impazziti (la facoltà dei sensi, le passioni), i quali si sforzano di padroneggiare il conducente della carrozza a cavalli (l’intelletto BUDDHI).
Indicazioni: è indicata per tutti poiché consente di alleviare e prevenire il mal di schiena, aiuta a controllare il peso, tonifica e rinforza la muscolatura, riduce ansia e stress, previene l’osteoporosi, migliora le condizioni cardio-vascolari.La I° lezione è gratuita.
Tonifica corpo e mente
L’ecografia o ecotomografia è un sistema di indagine diagnostica medica che non utilizza radiazioni ionizzanti, ma ultrasuoni e si basa sul principio dell’emissione di eco e della trasmissione delle onde ultrasonore. Questa tecnica è utilizzata routinariamente in ambito internistico, chirurgico e radiologico. Oggi infatti tale metodica viene considerata come esame di base o di filtro rispetto a tecniche di Imaging più complesse come TAC, imaging a risonanza magnetica, angiografia. L’ecografia è, in ogni caso, operatore-dipendente, poiché vengono richieste particolari doti di manualità e spirito di osservazione, oltre a cultura dell’immagine ed esperienza clinica.
Viene utilizzata in ambito sportivo, per indagare sullo stato di tendini e muscoli, quindi per identificare patologie come infiammazioni (tendiniti) o degenerazioni (tendinosi) di tendini e lesioni muscolari (contratture, distrazioni, strappi).In ambito non sportivo si usa l’ecografia per monitorare le gravidanze, per la prevenzione e la diagnosi dei tumori, per indagare su ogni possibile degenerazione di tessuti e organi molli (ecografie al fegato e allo stomaco le più comuni).
L’indagine del tuo corpo
L’ecocolor Doppler è una metodica diagnostica non invasiva, che permette la visualizzazione ecografica dei principali vasi sanguigni e lo studio del flusso ematico al loro interno. È una tecnica più avanzata rispetto alla ecografia Doppler in duplex-scanner capace di fornire informazioni ancora più precise sul flusso ematico all’interno dei vasi sanguigni. Il principio si fonda sulla associazione in tempo reale di una immagine ecografica bidimensionale con un segnale Doppler pulsato.
La metodica ha rivoluzionato la diagnostica delle malattie vascolari e cardiache con la possibilità di rilevare e monitorare nel tempo:• Stenosi arteriose• Stenosi venose• Aneurismi• Trombosi venose superficiali e profonde• Insufficienza venosa
Diagnostica malattie vascolari
La densitometria ossea è una tecnica diagnostica che permette di valutare la densità minerale delle ossa, risultando particolarmente utile nella diagnosi e nel monitoraggio dell’osteoporosi. Questa malattia dello scheletro si caratterizza per la riduzione del contenuto minerale delle ossa e per il deterioramento della microstruttura che le caratterizza; come tale, espone i pazienti ad un importante rischio di subire fratture anche per traumi di lieve entità.
Diagnosi e monitoraggio osteoporosi
La pratica ortopedica risale a epoche lontane. Eppure la parola “ortopedia” viene usata solo dal 1741: fu coniata dal medico francese Nicolas Andry, a partire da due parole greche (orthòs: diritto; pàis: bambino), perché aveva come obiettivo quello di correggere le deformità del fisico nei bambini. Il simbolo dell’ortopedia è infatti un albero torto legato ad un tutore tramite una corda. Un’altra possibile etimologia associa le radici greche orthos e paiden (camminare), assegnando al termine il significato di “camminare diritto”.
L’attuale ambito d’azione dell’ortopedia comprende: • prevenzione e cura delle malformazioni congenite e acquisite dell’apparato locomotore; • la diagnostica e la terapia di una lunga serie di malattie che hanno localizzazione negli organi di sostegno e movimento, cioè colonna vertebrale e arti; • la traumatologia, che negli ultimi decenni, in conseguenza dell’aumentato ritmo di vita, è divenuta parte integrante dell’ortopedia ed è cresciuta enormemente. Tutto ciò ha dilatato moltissimo il patrimonio scientifico e tecnico dell’ortopedia, con la conseguente nascita di superspecialità dotate di autonomia operativa, come la chirurgia della mano, del rachide ecc. - (cit. Wikipedia)
Prevenzione e cura degli arti
La Medicina dello Sport è una medicina di tipo preventivo, a cui noi italiani non siamo, per costumi e mentalità, abituati; è invece fondamentale sempre, ma soprattutto in età giovanile e dopo i 35-40 anni, valutare la condizione fisica di un soggetto per fornirgli, se è un giovane che inizia lo sport, le indicazioni più corrette per la pratica dello stesso e tutti quei consigli inerenti l’alimentazione e i mezzi di prevenzione e cura delle patologie ad insorgenza giovanile (eccesso ponderale, scoliosi, piede piatto o cavo ecc.), o se viceversa è un adulto che non ha mai fatto sport o lo riprende dopo anni di inattività, per dargli le indicazioni relative al tipo di attività a cui può sottoporsi senza rischi.(cit. www.sportmedicina.com)
Studio delle ghiandole interne